
🎬 SCHEDA
TITOLO ORIGINALE
Deadpool 2
PRODUZIONE
Simon Kinberg, Ryan Reynolds, Lauren Shuler Donner
REGIA
David Leitch
SCENEGGIATURA
Rhett Reese, Paul Wernick, Ryan Reynolds
CAST
Ryan Reynolds, Josh Brolin, Morena Baccarin, Julian Dennison, Zazie Beetz, T.J. Miller, Leslie Uggams, Karan Soni, Brianna Hildebrand, Jack Kesy, Eddie Marsan, Shioli Kutsuna, Randal Reeder, Nikolai Witschl, Thayr Harris, Rob Delaney, Lewis Tan, Bill Skarsgård, Terry Crews, Brad Pitt
COLONNA SONORA
Tyler Bates
FOTOGRAFIA
Jonathan Sela
MONTAGGIO
Craig Alpert, Elísabet Ronaldsdóttir, Dirk Westervelt
SCENOGRAFIA
David Scheunemann, Sandy Walker
COSTUMI
Kurt and Bart
🖋️ Recensione
Deadpool alias Ryan Reynolds è tornato. Il mercenario chiacchierone con il volto sfigurato, avvolto nell’attillata tutina rosso-nera, diverte ancora e ancora. Il suo passatempo: massacrare pericolosi criminali. La sua vita: Vanessa, la spogliarellista con cui vuole mettere su famiglia. Ma l’iconoclasta Wade Wilson è pronto a un passo del genere? In questo seguito, diretto da David Leitch, il mercenario ha la stessa irriverenza ed esuberanza di sempre, ma è disvelato un lato di lui del tutto nuovo, un senso di umanità e redenzione che lo portano a volgere al bene un giovane mutante incendiario che ha subìto violenza fisica e psicologica in una clinica “correttiva”.
Lo struggente (e inaspettato) incipit porta lo sconfortato protagonista ad affrontare in prima persona la morte, ma un pericoloso mutante giunge dal futuro per modificare il corso degli eventi: Cable (Josh Brolin, già Thanos il Magnifico in Avengers: Infinity War, ha carisma da vendere) è un cyborg potente come Terminator che mette a dura prova le capacità di Deadpool. L’insolente mercenario, sconfitto e indebolito, inizia a reclutare seguaci con l’aiuto dell’amico Weasel per salvare il giovane mutante dalla dannazione: una rivalsa (anche nei confronti del suo mito Wolverine e dei popolari X-Men) che, con una buona dose di vendetta, lo conduce a una gloriosa fine, aiutato dai già conosciuti mutanti Colosso e Testata Mutante Negasonica, oltre che dalla new-entry Domino, baciata dalla fortuna, che gli ruba la scena.
L’anti-eroe per eccellenza di casa Marvel disvela le sue carte migliori in questo cinecomic frizzante, autoironico, intriso di gag demenziali e sequenze d’azione spiazzanti. Un sequel (obbligatorio) rivolto al fan più accanito, preparatissimo sulla cultura pop, ma che intrattiene piacevolmente anche gli altri. Un film non proprio per famiglie, né tanto meno per bambini; tuttavia, in questo tassello appartenente al complicato (e corretto in corso d’opera) “universo cinematografico dei mutanti”, il messaggio travalica l’erotica forma in favore di un contenuto (non) appropriato, dannatamente romantico.